4 strategie che aiutano a prendere decisioni finanziarie e nella vita
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- Finanza comportamentale 1904 hits
- Prima pubblicazione: 25 Settembre 2022
«We must shift our thinking away from short-term gain toward long-term investment and sustainability, and always have the next generations in mind with every decision we make».
Deb Haaland
Daniel Kahneman ci suggerisce 4 strategie che dovrebbero rendere più semplice il nostro processo decisionale. Sono strategie valide sia in ambito finanziario, sia nella vita in generale.
Prima di analizzarle, però, è importante fare una premessa: quando qualcosa accade, crediamo subito di sapere perché è successo. Immediatamente, ci creiamo una storia e una spiegazione dell'accaduto.
Fateci caso: quasi in tempo reale, crediamo di sapere i motivi e le cause di ciò che è successo. Nella nostra mente, già sappiamo come farlo accadere di nuovo o – se si tratta di un evento spiacevole – come non farlo più succedere.
Quando facciamo un errore, siamo convinti di essere in grado di non commetterlo più. In generale, quando ci succede qualcosa tiriamo subito delle conclusioni.
Ma sono conclusioni giuste o sbagliate?
Secondo Kahneman, di solito sono sbagliate. Il nesso causale tra gli eventi che crediamo di aver individuato – immediatamente e senza nemmeno accorgercene – non è detto che sia corretto.
Quando qualcosa di inaspettato o indesiderato accade, rimaniamo sorpresi. Invece di tirare le conclusioni, dovremmo analizzare meglio il nostro stupore: tanto per cominciare, perché siamo sorpresi?
Perché le cose non sono andate come ci aspettavamo; le cose non sono andate come avevamo previsto. Il futuro è molto più incerto di quello che crediamo.
Il mondo finanziario, in particolare, è incerto per definizione: è un mondo in cui il rischio è un elemento fondamentale. Ma è anche ingannevole, perché non ci permette neppure di fare affidamento sull'intuizione e l'esperienza.
Come possiamo migliorare il nostro processo decisionale?
Secondo Kahneman, utilizzando queste 4 utili strategie.
1. Non fidarti di ciò che dicono le persone; fidati degli algoritmi
È meglio fidarsi di un algoritmo che del giudizio umano. Gli algoritmi permettono di produrre risultati migliori la metà delle volte. L'altra metà, ottengono all'incirca gli stessi risultati del giudizio umano.
In finanza, ci sono pochissimi esempi di persone che battono con regolarità le previsioni degli algoritmi. Se c'è la possibilità di usare un algoritmo, le persone dovrebbero utilizzarlo.
Ma che cos'è un algoritmo?
Di solito, ci immaginiamo un algoritmo come qualcosa di molto complicato. In realtà, un algoritmo non è nient'altro che una regola.
In un processo decisionale, non è difficile darsi delle regole. Il problema, spesso, è proprio riuscire a seguire quelle stesse regole che ci siamo imposti.
2. Sguardo d'insieme
I problemi non si risolvono isolatamente. Una decisione non deve essere presa come se fosse indipendente da tutto il resto.
Una decisione può essere vista come un tassello di un quadro più ampio. Può essere di grande aiuto dare uno sguardo d'insieme al contesto nel quale si colloca la decisione.
3. Rimpianto o rimorso
Secondo Kahneman, il rimpianto e il rimorso sono, probabilmente, i più grandi nemici dei processi decisionali.
In ambito finanziario, un consulente deve saper "leggere" i potenziali rimpianti/rimorsi dei propri clienti: più sono numerosi, maggiori sono le probabilità che disinvestano nel momento sbagliato o investano quando i prezzi sono alti.
Non a caso, i clienti che hanno rimpianti o rimorsi cambiano spesso il loro consulente finanziario.
4. Cerca un buon consulente
Siate curiosi e proattivi, ma fatevi affiancare da una buona guida.
Chi è il consulente ideale?
È una persona a cui piaci e che non si preoccupa delle tue sensazioni.
Per Kahneman, quella persona è il suo collega premio Nobel Richard Thaler: "Gli piaccio", ha detto Kahneman, “e non potrebbe essere meno interessato alle mie sensazioni".
Un consulente finanziario che ha vinto il premio Nobel per l'Economia è il massimo a cui si può aspirare. Purtroppo, poche persone possono vantarsi di una fortuna del genere.
Nello stesso tempo, il processo decisionale che sfocerà nella scelta del nostro consulente finanziario è fondamentale: l'intuizione e l'esperienza non bastano e potrebbero essere responsabili di un risultato disastroso.