L'etica e la sua importanza nella professione della consulenza finanziaria
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- Prima pubblicazione: 20 Novembre 2021
«Forse l'etica è una scienza scomparsa dal mondo intero. Non fa niente, dovremo inventarla un'altra volta».
Jorge Luis Borges
Un comportamento etico e professionale è fondamentale per trasmettere fiducia.
I mercati finanziari si basano sulla fiducia, sia nei confronti di individui che di istituzioni. Uno studio condotto nel 2016, intitolato A Global Survey of What Investors Want, identifica le due più importanti qualità che un gestore degli investimenti dovrebbe possedere: la trasparenza nelle proprie operazioni e l'adozione di pratiche commerciali etiche.
Queste qualità rivestono un'importanza cruciale in qualsiasi settore, ma assumono un ruolo ancora più centrale nel mondo della finanza, soprattutto nell'ambito della consulenza finanziaria e della gestione degli investimenti.
Etica
Che cosa si intende per "etica"?
L’etica è quel ramo della filosofia che comprende una serie di principi morali e di regole di condotta finalizzati a guidare il nostro comportamento.
La parola etica deriva dal greco Ethos (ἦθος), che in origine significava "carattere, abitudine". A sua volta, la parola greca proviene dal sanscrito स्वधा, che aveva un significato analogo.
L’etica è quell’insieme di ideali, convinzioni e principi che si ritengono veri e stabiliscono le basi per una convivenza armoniosa all'interno di una comunità o di una società.
I principi etici permettono di distinguere un comportamento giusto, ammissibile o obbligatorio da uno sbagliato, inaccettabile o proibito.
Un comportamento etico dovrebbe costituire un punto di equilibrio tra gli interessi personali di chi agisce e le conseguenze dirette e indirette che tale comportamento può comportare sugli altri.
Alcuni principi etici ampiamente condivisi includono l’onestà, la trasparenza, la correttezza e il rispetto degli altri.
In un contesto di consulenza finanziaria, un comportamento etico richiede, ad esempio, la piena comunicazione di tutti i rischi e i costi associati all'investimento che viene raccomandato.
A volte, la legge stessa impone norme che definiscono il dovere dei consulenti finanziari e dei gestori di portafogli di operare nell'interesse superiore dei loro clienti: l’interesse del cliente dovrebbe sempre posizionarsi davanti al loro o a quello della società per cui lavorano.
Operare nell’interesse del cliente significa molte cose:
- Aiutare a comprendere e comunicare chiaramente l'obiettivo di investimento, l'orizzonte temporale e la propensione al rischio del cliente.
- Condurre tutte le analisi necessarie per consigliare o raccomandare l'investimento più idoneo al cliente.
- In caso di consulenza continuativa, monitorare l’investimento del cliente nel tempo, verificando che continui a essere quello più adeguato a soddisfare il suo obiettivo di lungo termine.
Spesso, alcune comunità o gruppi sociali, come ad esempio le università o le associazioni professionali, formulano una serie di principi chiari e scritti che delineano i comportamenti obbligatori o proibiti, in quello che viene definito “codice etico”.
Questo codice etico comprende i principi generali che tutti i membri della comunità devono rispettare. In alcuni casi, il codice etico può essere esteso per includere regole specifiche, chiamate anche norme di condotta, che stabiliscono il comportamento minimo accettabile per i membri della comunità.
Quando un individuo entra a far parte di una comunità, accetta implicitamente di conformarsi al codice etico e, se previste, alle norme di condotta della comunità stessa.
Professionalità
Affinché una professione sia ritenuta credibile, deve innanzitutto guadagnare la fiducia dei clienti e, più in generale, della società. Per conseguire questo obiettivo, deve possedere una serie di caratteristiche distintive:
- Fornire un servizio alla società: una professione deve svolgere un ruolo significativo e contribuire al benessere della società nel suo complesso.
- Orientamento al cliente: una professione deve essere centrata sulle esigenze e sugli interessi dei clienti, garantendo che il loro beneficio sia la priorità principale.
- Standard di ingresso elevati e competenza specialistica: i professionisti devono soddisfare requisiti rigorosi per l'ingresso nella professione e dimostrare una competenza specialistica.
- Aggiornamento continuo: una professione deve promuovere un costante apprendimento e sviluppo tra i suoi membri, con un monitoraggio attivo che garantisca che il loro comportamento sia professionale.
La consulenza finanziaria e la gestione degli investimenti sono professioni relativamente recenti, ma con molte similitudini con scienze caratterizzate da professioni più consolidate, come la medicina e il diritto.
Come ci si aspetta che un medico o un avvocato abbiano competenze superiori alla media, lo stesso si richiede ai professionisti del settore finanziario.
Poiché i clienti potrebbero non essere pienamente consapevoli dei rischi, dei costi e dei potenziali conflitti di interessi in gioco, i professionisti finanziari devono operare sempre con integrità, fornendo comunicazioni trasparenti e complete di tutte queste informazioni.
In alcune circostanze, anche i professionisti possono trovarsi di fronte a situazioni insolite o complesse, o che potrebbero non sapere come gestire: in questi momenti, l’etica può essere di grande aiuto.
Tra i comportamenti che possono compromettere una condotta etica troviamo:
- Overconfidence bias: eccesso di fiducia in sé stessi → si sovrastima la propria moralità.
- Situazioni particolari o fattori esterni come il denaro (bonus, promozioni e altri premi finanziari) o il prestigio: tendono a spostare l'attenzione dal lungo al breve termine (o all’immediato), con ripercussioni negative sui clienti.
La legge e i regolamenti possono codificare e disciplinare i principi e i comportamenti etici, ma un comportamento lecito non è necessariamente etico e viceversa.
Ad esempio, una protesta pacifica organizzata in risposta all’entrata in vigore di una legge considerata non etica dalla comunità potrebbe non essere lecita, in quanto non autorizzata. In certi ordinamenti giuridici, invece, potrebbe essere considerato lecito negoziare strumenti finanziari in presenza di informazioni private o privilegiate: questo comportamento non viene però considerato etico dalla maggior parte dei professionisti.
Per agire in modo etico, è essenziale essere in grado di valutare ogni situazione e prendere decisioni corrette anche in assenza di leggi o regolamenti specifici che la governino.
Una cultura etica basata su principi solidi contribuisce a sviluppare un comportamento onesto e trasparente, che genera fiducia nei clienti e negli investitori in generale.
Di una cultura etica beneficiano sia i mercati finanziari che l’intera comunità.
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